CLICCA L'IMMAGINE E VAI ALL'ELENCO DELLE DISCUSSIONI
Nota informativa sull'invio di messaggi tramite servizi WOP!WEB:
Il mittente del messaggio è responsabile unico per i contenuti da esso inviati, incluse eventuali offese nei confronti di terze parti.
Per ogni messaggio, il server tiene traccia di diverse informazioni (data, ora, indirizzo IP) che possono essere richieste dalle Autorità competenti
per risalire all'identità del mittente.

NON SARANNO PUBBLICATI MESSAGGI IL CUI CONTENUTO:
1. appaia offensivo nei confronti di persone specifiche e/o loro idee
3. riporti indirizzi a SITI WEB
4. riporti qualsiasi indicazione di carattere pubblicitario

Vai al forum
s  



REFERENDUM SULLA SCUOLA: SI VOTA IL 7 DICEMBRE

Il Sindaco ha convocato nella mattinata del 2/10 la riunione dei capigruppo consiliari e i rappresentanti del “Comitato per il referendum” per comunicare la data nella quale si svolgeranno le operazioni di voto relative al referendum sullo spostamento della scuola primaria Cesare Battisti. La decisione del sindaco, supportata da tutti i gruppi della maggioranza, è stata quella di indire il referendum per il giorno 7/12/2008. In questo modo vengono rispettati  i tempi previsti dallo statuto comunale che prevede un lasso di tempo non inferiore a 60 giorno dall’atto di indizione del referendum al giorno delle operazioni di voto. Il comitato nel corso della riunione ha invece espresso la preferenza per il giorno 14/12 considerando questa data più idonea a favorire  la più larga partecipazione dei cittadini al voto. Tutti comunque sono stati contrari al rinvio delle operazioni di voto nella prossima primavera per non deludere le aspettative dei 2800 cittadini che con la loro firma hanno manifestato in modo chiaro la volontà di esprimersi al più presto su un tema così importante per il futuro di Malnate. Ora si aprirà una fase nella quale finalmente i cittadini malnatesi potranno capire meglio quali siano i motivi che sono alla base della decisione dell’Amministrazione comunale e quali siano le contestazioni che il comitato per il referendum fa  a questo progetto. In fondo una della principali ragioni per le quali si è costituito il Comitato è stata proprio quella di favorire il dibattito e l’informazione; in questo senso si può quindi fin d’ora considerare questo obiettivo raggiunto. Poi, il 7 dicembre (nonostante il ponte dell’Immacolata) i cittadini di Malnate avranno l’occasione di far valere la loro opinione in modo democratico e, anche attraverso una grande partecipazione al voto, dare  la loro indicazione all’Amministrazione Comunale. A questo proposito ci auguriamo che tutte le forze politiche,  sociali, culturali, il mondo dell’associazionismo, a prescindere dalle singole valutazioni sull’argomento specifico,  invitino tutti i cittadini ad andare a votare considerando ciò un insostituibile  strumento si partecipazione democratica alla vita della nostra Malnate.
A partire dal prossimo lunedi il Comitato sarà al lavoro per organizzare iniziative e manifestazioni finalizzate alla maggiore informazione e partecipazione dei cittadini

Malnate 2/10/2008
.
                                                                                              Comitato per il referendum 

 


20 agosto 2008


Malnate - Consegnate al sindaco 600 firme in più per indire il referendum consultivo, sulla scelta dell'amministrazione che vorrebbe spostare la scuola elementare del centro in periferia


 Comitato Referendario 19 agosto 2008

Si è conclusa in questi giorni la raccolta delle firme per la richiesta del referendum consultivo a favore del mantenimento della Scuola Primaria Cesare Battisti nella attuale sede di Via de Mohr.
Il compito che si era prefisso il Comitato non era certo facile.
 Si dovevano infatti raccogliere, come da regolamento,  ben 2203 firme (pari a 1/6 dei cittadini elettori) in 60 giorni . Se teniamo poi conto che, per una serie di colpevoli ritardi della commissione di “Saggi” (eletti dall’Amministrazione Comunale) nella procedura di approvazione del quesito referendario, il periodo nel quale i cittadini hanno potuto esprimere la propria adesione ha coinciso con i mesi di luglio e agosto,  l’obiettivo appariva ancora più difficile.

Invece, grazie al grande lavoro fatto dai componenti del Comitato, alla disponibilità dei Consiglieri Comunali  dell’opposizione (Partito Democratico e Malnate Viva) sempre presenti per la certificazione delle firme e soprattutto alla grande disponibilità e partecipazione dei malnatesi il risultato è stato al di sopra delle più rosee aspettative.
 Le firme raccolte, peraltro in un tempo di gran lunga inferiore al previsto, sono state 2783. Questo risultato dimostra che il gruppo di cittadini che all’inizio di quest’anno ha dato vita al Comitato per il referendum  aveva ragione nell’affermare che nessuna amministrazione comunale può permettersi di fare progetti per la realizzazione di infrastrutture costosissime e la cui utilità è quantomeno opinabile, senza aver prima sentito  l’opinione dei cittadini. Questo i malnatesi l’hanno perfettamente inteso e sono accorsi in massa a depositare la propria firma semplicemente per rivendicare l’elementare  diritto di decidere democraticamente del futuro della propria città. Ora la speranza dei cittadini  malnatesi è che il Sindaco e la sua Giunta aprano finalmente un serio confronto e un approfondito dibattito sulle vere motivazioni che hanno portato la maggioranza a decidere la realizzazione di una così importante opera senza averne mai nemmeno accennato in nessun programma politico amministrativo.
Per questo Il Comitato per il SI' AL MANTENIMANTO DELLA SCUOLA PRIMARIA CESARE BATTISTI vuole dire 2783 VOLTE GRAZIE AI CITTADINI MALNATESI.

LE FIRME SARANNO MATERIALMENTE DEPOSITATE PRESSO L’UFFICIO COMPETENTE DEL COMUNE MERCOLEDI 20 AGOSTO 2008 ALLE ORE 11


.

17 luglio 2008
Il timore delle opinioni diverse


Avevamo chiesto al sig. Sindaco e alla sua giunta una sospensione di un mese dei termini della raccolta delle firme per il referendum sulla scuola primaria Cesare Battisti: atto dovuto secondo noi e secondo il parere “terzo” del Difensore Civico che in una sua missiva al Sig. Sindaco e ai capigruppo faceva notare come l'eccessivo ritardo per fornire una risposta (120 giorni anziché i trenta previsti dal regolamento) costituiva un oggettivo ostacolo alla  nostra iniziativa, costringendoci a raccogliere firme da luglio sino ad agosto inoltrato.
Concessione che avrebbe fatto onore alla giunta e al Sig. Sindaco nella loro qualità di amministratori e garanti della partecipazione democratica dei cittadini alla vita della propria città.
Ma hanno avuto paura; barricandosi dietro un  regolamento che essi per primi non hanno saputo rispettare né far rispettare, non hanno voluto concedere questa piccola sospensione  che ci avrebbe permesso di raccogliere le firme in settembre anziché in pieno agosto e di raggiungere naturalmente un maggior numero di persone.

Nonostante questo diniego continueranno nei prossimi gioni e fino a metà agosto “ i banchetti” ove i cittadini potranno dare, con la loro firma,  un contributo per decidere sul destino della scuola primaria “C. Battisti “ di via De Mohr a Malnate.
Tante sono state le firme raccolte sino ad ora , ma tante ancora sono quelle da raccogliere!
Nel ringraziare le donne e gli uomini di Malnate che ci hanno sin qui sostenuto con la loro firma e adesione,  auspichiamo di trovare accanto a noi (e ai banchetti di raccolta firme - fissi ai mercati di Malnate e Gurone e mobili per le vie della città o casa per casa- oltre all' Ufficio Anagrafe del Comune) ancora tante persone che credono  che dare la possibilità a tutti i malnatesi di esprimere la propria opinione su un progetto così importante e costoso (ricordiamo il preventivo ufficiale di 9,5 milioni di euro) sia giusto, corretto e democratico.
Siamo sicuri che i cittadini di Malnate comprenderanno il nostro sforzo e ci aiuteranno, nonostante gli atteggiamenti di puntigliosa ripicca  dell'amministrazione,  a far svolgere un referendum che è  momento importante di democrazia e partecipazione,

                                                                       Il Comitato Referendario

h



RACCOLTA FIRME PER INDIRE IL REFERENDUM
PER IL MANTENIMENTO DELLA SCUOLA PRIMARIA
”CESARE BATTISTI” NELL’ATTUALE

SEDE DI VIA DE MOHR

NECESSARIA CARTA D'IDENTITA'


"Il Comune vuole spendere
9 milioni e mezzo di euro

per spostare
la scuola primaria (elementari) “Cesare Battisti”
dal centro (via De Mohr)
in periferia
(via Milano - strada per Vedano)


Non ha chiesto il parere ai cittadini
né prima delle elezioni né adesso.


FIRMA
Per dare la possibilità a te
e a tutti i malnatesi
di decidere con
il Referendum Consultivo
"
..................................................................................... Il Comitato Referendario


RICORDATI DI PORTARE UN DOCUMENTO DI IDENTITA’
puoi firmare
TUTTI I GIORNI IN COMUNE ALL’UFFICIO ANAGRAFE +
ai banchetti dei mercati locali
RICORDATI DI PORTARE UN DOCUMENTO DI IDENTITA’

.


BOICOTTANO IL REFERENDUM

Il Sindaco, sprezzantemente e calpestando  regole, democrazia e buon senso – dopo aver negato la proroga dei termini per la raccolta delle firme (“concedendoci” i mesi di luglio e agosto, a scuole chiuse e con le persone che solitamente vanno in ferie) e aver sprecato ben 4 mesi per rispondere ad un semplice (elementare) quesito referendario, attraverso gli Uffici Comunali nega addirittura l’uso delle piazze per la raccolta firme adducendo “pretestuose” motivazioni.

Pensate che non si potranno raccogliere le firme in piazza S. Martino (davanti alla Chiesa) o davanti all’Asilo Nido di via Caprera perché, dicono loro (incuranti del ridicolo), che ciò comporterebbe un pericolo per i cittadini”!!

Evidentemente così il nostro Sindaco non si dimostra garante dell’imparzialità amministrativa, con dei funzionari che sembrano degli “azzeccagarbugli” che “complicano le cose semplici”!!

Alla faccia del Comune a servizio dei cittadini!

Il Comitato Referendario

Malnate, 3 luglio 2008



leggi l'articolo

 


Malnate, 24 giugno 2008

IL REFERENDUM SULLA SCUOLA

Molti malnatesi avranno scoperto solo recentemente,  leggendo l’ultimo  numero del periodico comunale  “ Malnate Ponte”,  del progetto della  nuova scuola primaria che l’amministrazione ha in animo di  costruire nella zona del campo sportivo di via Milano. E forse molti fra loro apprenderanno solo da queste righe dell’esistenza di un iniziativa referendaria ( “per il mantenimento della scuola primaria”Cesare Battisti” in via De Mohr”) che, ancorché consultiva, mira ad opporsi per varie ragioni al progetto.
Già dall’autunno dello scorso anno, in interviste rilasciate agli organi di informazione locale,  vari esponenti dell’amministrazione esprimevano la volontà di edificare la nuova scuola primaria giustificando la loro scelta con ragioni non dissimili da quelle spiegate nell’articolo: aumento esponenziale della popolazione scolastica e la conseguente mancanza di spazi per le attività didattiche, il traffico caotico intorno alla scuola “Cesare Battisti” nelle ore di ingresso ed uscita dei ragazzi; successivamente  la possibilità di trasferire nella vecchia sede scolastica tutta la struttura comunale e di investire su una nuova scuola anziché sul comune.   Nell’articolo su “Malnate Ponte” queste motivazioni vengono ribadite e supportate da una serie di cifre che mostrerebbero come a fronte di una spesa di 5.700.000 euro per i nuovi uffici comunali, i malnatesi  si troverebbero una nuova scuola primaria “chiavi in mano” a 6.030.000 euro (7.950.000 euro meno varie detrazioni).
Vi è una prima grave e fondamentale ragione di dissenso:  in occasione dell’ultima campagna elettorale nessuna forza politica aveva inserito nel proprio programma il progetto di una scuola nuova. Nessuno ha chiesto ai malnatesi se la loro volontà è quella di spendere 9.500.000 euro (questa è la cifra che appare nei documenti ufficiali come preventivo) su un progetto destinato a modificare profondamente abitudini e geografia del paese. Le nostre  accuse vengono liquidate in poche righe (“sterili e pretestuose”), sostenendo che dello stato fatiscente degli uffici comunali si era potuto prendere coscienza solo ad elezioni avvenute: a noi pare che questa affermazione non corrisponda assolutamente alla realtà. Infatti molti esponenti dell’attuale maggioranza (consiglieri o assessori), avendo partecipato negli ultimi 15 anni, con vari ruoli,  all’amministrazione del nostro comune, erano perfettamente a conoscenza dello stato di degrado degli uffici al punto che essi stessi non hanno mai avuto nulla da eccepire, né prima ne durante la campagna elettorale,   circa il concorso di idee per la costruzione dei nuovi uffici comunali nella nuova piazza di Malnate 2000 deliberato dalla passata amministrazione.
Il balletto delle cifre poi disorienta: in febbraio, in occasione di un pubblico confronto sul tema organizzato dall’A.G., la cifra  scritta nei documenti ufficiali (ribadiamo 9.500.000 euro di preventivo) era scesa con belle acrobazie finanziarie a 5.500.000 per poi risalire a 7.950.000 per una scuola di QUATTRO sezioni.
Cioè quelle attualmente esistenti nella scuola di via De Mohr: a rigor di logica insufficienti per il declamato aumento di popolazione.
Le previsioni fatte sui dati della popolazione da nostri esperti prevedono che l’aumento di popolazione scolastica sarebbe sostenibilissimo dall’attuale scuola “Cesare Battisti” , se le aule occupate dagli uffici comunali le fossero rimesse a disposizione.
Scorretto appare poi mettere a confronto dei costi di progetto(scuola) con quelli desunti da una gara di idee (uffici del comune), con cifre che vengono furbamente trasferite da una voce all’altra con lo scopo di alleggerire i costi della scuola e  far lievitare quelli degli uffici comunali.
Riguardo al traffico; uno studio della precedente amministrazione rivelava che il 60% dei bambini viene accompagnato a piedi o in bicicletta; la dislocazione decentrata della nuova scuola farebbe sicuramente decrescere tale percentuale con sicuro aumento dell’uso di auto propria, aumento dei costi  per i trasporti  e dell’inquinamento ambientale.  Ci pare che uno studio della viabilità della zona, unito all’apertura di parcheggi nelle vicinanze (alcuni appena aperti) e la realizzazione di  apposite piste ciclo pedonali potrebbero migliorare sensibilmente la situazione.
Vorremmo infine sottolineare la scarsa correttezza dell’amministrazione nei confronti del comitato: secondo lo statuto comunale vigente è concesso all’amministrazione un tempo di trenta giorni dalla costituzione ufficiale di un comitato referendario per far studiare ad una commissione di sua nomina l’ammissibilità di un quesito: ad oggi, 15 giugno, dopo più di tre mesi e mezzo e molteplici denunce da parte nostra,  non ci è ancora pervenuta una risposta ufficiale; obbligandoci a raccogliere le 2200 firme necessarie in luglio ed agosto, con difficoltà che tutti possono immaginare.
Vi chiediamo perciò con convinzione di venire a firmare la richiesta per il referendum (  appena ce lo permetteranno) e dare a tutti quanti i malnatesi la possibilità di esprimere la loro opinione.

                                                                                    Il comitato referendario

COMITATO PROMOTORE DEL
REFERENDUM PER IL MANTENIMENTO DELLA SCUOLA PRIMARIA”CESARE BATTISTI” NELL’ATTUALE SEDE DI VIA DE MOHR

COMITATO PROMOTORE DEL
REFERENDUM PER IL MANTENIMENTO DELLA
SCUOLA PRIMARIA”CESARE BATTISTI” NELL’ATTUALE
SEDE DI VIA DE MOHR
    21046 Malnate (VA)

                                                                              Al Segretario Comunale
                                                               ......... d.ssa Maria Volpe   
                                                               e ai Componenti del “Comitato dei Saggi”
                                                               Avv.ti Boscolo e Salvemini
                                                               c/o  Municipio di Malnate

                                                    e, p.c. Al Prefetto della Provincia di Varese

                                                    e, p.c. Al Sindaco del Comune di Malnate

                                                    e, p.c. Al Presidente Consiglio Comunale-Malnate

                                                    e, p.c. Ai Capigruppo- Comune Malnate

                                                    e, p.c. Al Difensore Civico-Comune Malnate

 

Questo Comitato, dopo la nota 26.05.2008 con la quale lamentava un ritardo “ingiustificabile” e “dilatorio” in ordine alle procedure (stabilite dal Regolamento comunale) per l’ “ammissibilità del quesito referendario”, deve reiterare e lamentare nuovamente, con vivo dispiacere e disappunto, che – a tutt’oggi – nessuna comunicazione “ufficiale” è pervenuta sull’argomento.

E ciò dopo che il Comitato dei Saggi ha tenuto la sua adunanza lo scorso 30 maggio, al termine della quale ci ha informalmente comunicato l’ “ammissibilità” con eventuali “precisazioni/indicazioni” che avrebbe rimesso al Comitato scrivente.

Appare superfluo ricordare qui ancora come la “cronologia” dei tempi/risposte fornite dall’Amministrazione Comunale e/o del “Comitato dei Saggi” siano irrispettose delle norme comunali vigenti (Statuto e Regolamento) oltre che irriguardose verso i cittadini componenti il Comitato medesimo.

Si sollecita ed auspica che a – stretto giro e con immediatezza – venga fornito il “responso” dei Saggi per ogni conseguente atto/procedura.

Distinti saluti.

Malnate, 12 giugno 2008
                                                                           p. il Comitato Promotore


“Il quesito referendario viene accettato", tuttavia ....

Venerdì 30 Maggio 2008 alle ore 12 si è svolta (finalmente) la riunione definitiva della Commissione dei Saggi per deliberare circa l’ammissibilità del quesito referendario. Dopo una breve introduzione che ha dato inizio alla riunione la commissione (Prof. Boscolo, Avv. Salvemini, D.ssa Volpe e Paolo Trevisanut in qualità di segretario) si è ritirata per prendere la decisione. Dopo circa due ore, durante le quali abbiamo pazientemente atteso, la commissione ci ha comunicato la seguente decisione: “Il quesito referendario viene accettato", tuttavia prima di procedere alla raccolta delle firme è necessario attendere la relazione ufficiale in quanto in essa saranno contenute considerazioni dei saggi alle quali il comitato referendario dovrà attenersi e conseguentemente prendere le proprie decisioni.”   L’aspetto positivo è indubbiamente l’approvazione del quesito referendario, tuttavia riteniamo che la partita non sia ancora conclusa perché abbiamo avuto la sensazione che rimanga aperta la questione legata all’ammissibilità non del quesito ma del referendum stesso in ordine agli eventuali atti che l’amministrazione comunale avrebbe già preso sul progetto della nuova scuola. Dobbiamo quindi aspettare di leggere attentamente la relazione dei saggi che sarà pronta tra circa una settimana.

il Comitato Promotore
.


COMITATO PROMOTORE DEL

REFERENDUM PER IL MANTENIMENTO DELLA
SCUOLA PRIMARIA”CESARE BATTISTI” NELL’ATTUALE
SEDE DI VIA DE MOHR

 

Al Sig.           
                                                                                  Presidente del Consiglio Comunale
                                                                                  Sede

                                                                                  Ai Sigg.
                                                                                  Capigruppo Consiliari
                                                                                  Loro Sedi
                                                                      
                                                           E p.c.              Al Sig. Sindaco
                                                                                  Sede

                                                                                  Al Segretario Comunale
                                                                                  D.ssa Maria Volpe
                                                                                  Sede
                                                                                 

Commissione Saggi per l’ammissibilità del quesito referendario sulla costruzione della nuova scuola primaria.

Il Comitato promotore del referendum sul trasferimento della scuola primaria “Cesare Battisti” intende denunciare e portare a conoscenza delle SS LL quanto segue, premesso che la procedura relativa all’argomento in oggetto è regolata dall’art. 16 dell’apposito Regolamento comunale:

  • dopo la prima seduta del 17/4 c.a. (tenutasi con grave ritardo sui tempi previsti dal regolamento) il Comitato, già in data 22/4 c.a. aveva provveduto al deposito di tutte le “integrazioni” richieste e/o concordate con la Commissione dei Saggi. A distanza di un mese la Commissione, riconvocata per il giorno 23/5 c.a. alle ore 12, (data ritenuta dia Commissari compatibile con i loro impegni) non si è potuta tenere per l’impossibilità da parte di un componente (ed è la seconda volta che accade) di garantire la presenza. Di ciò il Comitato (appositamente presente) viene informato solo alle ore 12,15.

IL COMITATO,
 precisando che non intende mettere in discussione la professionalità dei Saggi, ritiene  tuttavia ingiustificabile, oltre ogni considerazione, tale atteggiamento dilatorio e poco rispettoso delle norme statutarie e regolamentari, oltre che dei cittadini promitori del Comitato stesso. Ritiene pure che, allo stato delle cose, venga così “minata” la credibilità delle Istituzioni Comunali con “giustificazioni” e “palleggiamenti” che non si addicono ad una Pubblica Amministrazione:
Il Comitato, infine, ritenendo che ciò costituisca un pesante precedente circa i tempi regolamentari di competenza, auspica che il procedimento venga portato a conclusione nel più breve tempo possibile nell’interesse non solo dei cittadini promotori ma della stessa Amministrazione.
Con osservanza

Malnate 26/5/2008                                                    
                                                                                                          Per il Comitato Promotore

                                                                                             
,
Malnate, 19 maggio 2008
…SE QUESTA E’ DEMOCRAZIA…

Paolo Falchi, Responsabile Comunicazione Partito Democratico Circolo di Malnate

vai all'articolo




11 maggio 2008

COMUNICATO SUL REFERENDUM PER IL MANTENIMENTO  DELLA SCUOLA PRIMARIA A MALNATE NELLA SUA SEDE ATTUALE

Il comitato referendario ha depositato il quesito in data 28 febbraio; benchè il  regolamento comunale sui referendum preveda che entro le due settimane successive  a quest'atto debba essere  nominata  una commissione di saggi con il compito di valutarne l'ammissibilità , siamo stati convocati per un primo incontro  solo in data 17 aprile 2008; sulla base delle osservazioni formulate dagli esperti, dopo pochi giorni abbiamo depositato un emedamento alla domanda originale, accompagnandolo con una relazione sintetica relativa alle motivazioni inerenti il quesito.
A tutt'oggi non siamo stati riconvocati  per  discutere di questa nuova proposta.

Il  regolamento comunale definisce la costituzione ed il funzionamento della commissione referendaria: l'Amministrazione sceglie  i due esperti di diritto amministrativo che insieme al segretario comunale la compongono ed essa  dovrebbe esaurire il suo mandato  nell'arco temporale di un mese.

Il fatto che siano invece ormai trascorsi quasi tre mesi indica lo scarso interesse sia della commissione sia  dell'amministrazione  a fornire in tempi  ragionevolmente rapidi una risposta.
Una  simile situazione penalizza fortemente la nostra iniziativa, diluendo l'interesse creato intorno ad essa e rendendo assai complicata una raccolta di firme che rischierebbe di terminare, visto l'andazzo, in pieno periodo estivo, con le conseguenze che tutti possono facilmente indovinare.

Ricordiamo che il referendum  non è un atto di forza ma una libera espressione della volontà dei cittadini, previsto e difeso come strumento di democrazia diretta dalla Costituzione  e dallo Statuto comunale.
Crediamo che l'amministrazione comunale che è, in questa  vicenda  il nostro naturale interlocutore (non possiamo infatti, come comitato, comunicare con I membri della commissione nè sollecitare alcunché), dovrebbe farsi carico di una gestione il più possibile garantista dei diritti dei cittadini che si trova ad amministrare,  anche e forse ancor più, nel caso di atti che contrastino la sua azione.

Martedì 13 maggio dalle ore 15h30, saremo davanti alla scuola primaria “Cesare Battisti” per informare I cittadini della situazione attuale e denunciare l'atteggiamento di scarsa attenzione mantenuto sinora nella forma e nella sostanza dall'Amministrazione comunale.
   

                                               Paolo Albrigi
                                               portavoce del comitato referendario

STAMPATO IN PROPRIO

 

 


COMUNICATO DEL COMITATO PER IL REFERENDUM CONSULTIVO SULLA SCUOLA PRIMARIA “CESARE BATTISTI” DI VIA DE MOHR

Il Comitato  referendario regolarmente costituito a norma dell’art. 16 dello specifico regolamento, ha inoltrato in data 28/02/2008 apposita richiesta al Sig. Sindaco per l’attivazione della procedura prevista dal citato art.. 16.
Tale procedura prevede una serie di adempimenti dalla tempistica precisa e conseguenziale.(comma 3: “Il Sindaco convoca entro 15 giorni la Commissione per il referendum….”)
In data 6/3 era stata altresì inoltrata richiesta al Sindaco dei dati esposti in occasione dell’assemblea pubblica tenutasi il 28/2 sull’argomento in questione, nonché di una sede per le riunioni del Comitato stesso.
Alla data odierna risulta che:

  1. La convocazione della commissione dei Saggi per l’ammissibilità del quesito referendario è pervenuta il 21/3 per la seduta prevista in data 10/4 con un ritardo di ben 20 giorni rispetto ai tempi previsti dal citato Regolamento; nonostante ciò solo il giorno prima viene inopinatamente comunicato al portavoce del Comitato il rinvio della seduta stessa a data da destinarsi.
  2. Alla richiesta dei dati divulgati nell’Assemblea sopra citata, la  cui analisi avrebbe permesso di verificarne l’attendibilità,   non è stata data a tutt’oggi nessuna risposta.
  3. Anche circa la richiesta di una sede dove svolgere le riunioni non è stata data alcuna risposta foss’anche in termini negativi

Il Comitato, pertanto, denuncia e stigmatizzata l’atteggiamento dilatorio dell’Amministrazione  Comunale ritenendosi danneggiato in riferimento  ai tempi per la raccolta delle firme necessarie per dare corso alla consultazione referendaria.
Il Comitato, esprimendo la propria grave preoccupazione, si riserva, altresì, di utilizzare tutti gli strumenti previsti per denunciare tale violazione.


 

 

Da: comitato referendario
A: Musichouse
Data invio: lunedì 10 marzo 2008 0.20
Oggetto: articolo referendum

LA SCUOLA DEVE RIMANERE DOV’E’

Il perché dei no alla nuova scuola raccontato dal
coordinatore del comitato referendario

Nella serata opportunamente organizzata dall'associazione genitori  sul tema della nuova scuola primaria a Malnate abbiamo potuto apprendere, direttamente dai  proponenti, i primi dettagli dell'operazione che essi intendono realizzare. Sostanzialmente sono state ribadite motivazioni già espresse nel corso di numerose  interviste ed interventi sulla stampa locale: la carenza prevedibile di posti in un futuro prossimo,  la difficoltà legata alla situazione del traffico veicolare, l'inquinamento dell'aria; in più è emersa dalla comunicazione dei membri della giunta la volontà di far entrare il progetto scuola in un ben più ampio riassetto urbanistico che coinvolgerebbe il palazzo comunale con i suoi uffici.
Sono stati resi pubblici una serie di costi   che, dall'acquisto del terreno, alla sua urbanizzazione ed all'edificazione del nuovo edificio scolastico si situerebbero a livello di preventivo intorno ai nove milioni e centomila euro.
Dopodiché, a sostegno dell'iniziativa ci è stato mostrato che con una serie di passaggi di natura strettamente economico-finanziaria il prezzo poteva scendere sino ai cinque milioni e mezzo di euro; cifre che se confrontate con il previsto costo di quattro milioni e mezzo di preventivo per la nuova sede degli uffici comunali (opera che, ci risulta, sia maggioranza che opposizione dichiarano assolutamente necessari) giustificherebbero ampiamente la decisione dell'amministrazione.
Simili spiegazioni ci lasciano tuttavia con le nostre perplessità e ci stimolano ad andare avanti affinché i malnatesi possano  esprimere liberamente e coscientemente la loro volontà; non si tratta di sterili "no" ma di una contrarietà che ha le sue salde e motivate giustificazioni
Come  ribadito,  persino da sostenitori dichiarati della attuale giunta, di tale progetto non vi era traccia nei programmi elettorali ed alcuni presenti hanno dichiarato di averne appreso l'esistenza ( quando  già sono stati stanziati fondi  per l'avvio dell'opera) solo nel corso della serata. E da più di un presente in sala è stata invocata la necessità di studi preliminari più approfonditi,anche sulle possibili alternative.
Come comitato referendario, ci  impegniamo a vagliare attentamente le cifre e le procedure amministrative che sono state presentate; per ora possiamo solo notarne l'incompletezza ed il curioso fatto che i metodi che riducono il prezzo del 30% o più applicati alla valutazione dei costi della nuova scuola non siano stati altrettanto utilizzati per valutare comparativamente i costi della nuova sede degli uffici comunali; e che non sia stato spiegato ai cittadini  quali rinunce essi dovranno accettare in cambio.
Le cifre fornite sull'aumento della popolazione scolastica concordavano con le nostre sull'esistenza di un  picco (tra il 2013 e il 2016), di una successiva decrescita e di una stabilizzazione verso una popolazione scolastica che (fermo restando il limite dei 18500 abitanti) potrebbe essere ancora tranquillamente ospitata nella sede attuale, eventualmente con il recupero di aule attualmente occupate da uffici del comune.
Del tutto insoddisfacente , poi, la questione dei dati relativi al traffico; nessun dato se non quello dell'impressione ( smentito peraltro immediatamente da dati ufficiali vecchi di solo un anno)e la manifestata  voglia di permettere a ciascuno di accompagnare in auto il proprio figliuolo; non sono stati eseguiti studi sulla qualità dell'aria, né studiati modelli sulla mobilità e sull'impatto che la dislocazione avrebbe sul traffico e sui costi supportati dai cittadini, né proposti studi sulla mobilità alternativa che garantirebbe meno ingorghi ed aria più salubre.
La replica del sig. Sindaco nel corso della serata e alcuni interventi nel forum di malnate.org vorrebbero innescare il sospetto che la nostra iniziativa sia tutta politica; noi ci teniamo a ribadirne la assoluta natura apartitica; accettando di definirla "politica" se essa permetterà alla popolazione di Malnate partecipare alle scelte che più direttamente la coinvolgeranno.
 Crediamo che un referendum , ancorché consultivo,  sia un buon modo di garantire questo diritto.
Per il comitato referendario    
Paolo Albrigi


TRAFFICO E INQUINAMENTO
A MALNATE   

 1 ) Dati del  P.U.T. (Piano  urbano del traffico) del comune di Malnate, 1997 :

Tabella 3.1 “ Flussi di traffico nelle ore di punta . Totale veicoli escluse moto e bici. Totale bidirezionale.”

Strada

Mattino   ore 7.30 – 8.30

Via De Mohr

358

Via Kennedy

1295

Via  Milano

382

Si deduce chesulla via De Mohr, nell’ora di punta del mattino, coincidente con l’accompagnamento a scuola degli alunni della primaria “Cesare Battisti”, transitano un numero inferiore di veicoli rispetto a via Milano, un numero del tutto accettabile rispetto ad altre maggiori vie di transito.

2 ) Dal “ DOCUMENTO DI SUPPORTO TECNICO ALLA VALUTAZIONE PRELIMINARE DELLA QUALITA’ DELL’ARIA”  del  Comune di Malnate, redatto dall’ASL della Provincia di Varese, giugno 1999 :

Le vie di maggior traffico sono rappresentate dalla SS 342  (Vie: Garibaldi, Martiri Patrioti, Kennedy, Como) e dalle SP 3 (Vie: Cairoli, Cadorna,Ravina, Adua, Fontanelle) e SP 46 (da via Milano vero Vedano)

3 )  Sempre nello stesso documento si afferma che la qualità dell’aria è strettamente collegata oltre che alle emissioni da sorgenti fisse,  a quelle prodotte dal traffico veicolare. Non essendo presenti nel territorio malnatese centraline della rete provinciale di rilevamento della qualità dell’aria,  vengono però citati dati di campagne di monitoraggio eseguite dall’ASL   negli anni precedenti.
Nella campagna di monitoraggio del 1999-2000 si sono verificati i livelli di concentrazione di benzene  ( per cui esiste una evidenza accertata di induzioni di tumori nell’uomo) e di altri idrocarburi aromatici, Non è stato possibile rilevare  PM10 per mancanza di centraline provinciali.
I periodi critici, legati alle caratteristiche del traffico e delle aree, sono risultati i mesi di ottobre, dicembre, gennaio (particolarità metereologiche) .
 
28 .02 . 08

29 Febbraio 2008 appunti dal dibattito - (volontari di www.malnate.org)

Grande interesse da parte della platea convenuta ieri sera all’incontro-dibattito promosso dall’Associazione Genitori Malnate sul tema della “Edificazione della nuova scuola elementare C. Battisti.

Sul palco, da una parte, la rappresentanza dell’Amministrazione Locale con il Sindaco Sandro Damiani,  il Vice Sindaco Mario Barel – l’Assessore al bilancio Giuseppe Nelba,  - l’Assessore ai lavori pubblici Umberto Bosetti , l’Assessore ai servizi educativi  Angelo Baragiola

Dall’altra la rappresentanza del Comitato per il “mantenimento della scuola primaria in via De Mohr” con il coordinatore professor Paolo Albrigi e i signori Alfredo Maestroni, Gianfranco Colombo, Grazia Bambieri.

L'Amministrazione illustra  il proprio progetto scolastico, attraverso un documento che proietta la bozza delle trasformazioni delle aree destinate alla delocalizzazione della scuola primaria Cesare Battisti, allo smantellamento di parte degli uffici comunali da collocare nello spazio lasciato libero dalla scuola.
L’area liberata dagli uffici comunali sarebbe destinata a parco pubblico.
Scorrono le tabelle d’impegno di spesa e liquidazione del debito con un grafico che evidenzia come, da qui al 2012/2013, il Comune di Malnate, attraverso municipalizzata, condurrà a termine il proposito, recuperando oltre un milione e mezzo d’Iva da destinarsi al miglioramento del nuovo servizio e tutto, senza ingessare le altre previste opere sul territorio-
Le ragioni esposte, riguardano sostanzialmente

  1. decongestionamento del traffico e miglioramento delle condizioni ambientali in via De Mohr,
  2. miglioramento della fruizione delle mense scolastiche,
  3. opportunità di fornire il plesso degli spazi destinati alle attività di laboratorio,
  4. supportare l’incremento della popolazione scolastica da qui al 2017

La parola passa al Comitato per il mantenimento della scuola primaria che annuncia il deposito delle firme per la presentazione del referendum i cui tempi tecnici condurranno, salvo diversa evoluzione del progetto, ad invitare la popolazione ad esprimersi nell’ottobre prossimo.
Il coordinatore, Professor Albrigi, premette che il comitato non intende certo criticare in toto la politica dell’attuale Amministrazione, ma semplicemente mettere in discussione un progetto per nulla convincente, inutile e molto costoso per la cittadinanza. Il comitato contesta la necessità  di aule e servizi per la scuola elementare, a fronte di un indebitamento di partenza preventivato nell’ordine di poco meno di 10milioni di euro.
Contesta il raggiungimento di migliorata  viabilità  malnatese, evidenziando invece l’aggravamento della stessa in Via Milano  a causa dei genitori residenti nei nuovi insediamenti di Piazza Repubblica che dovranno accompagnare in auto i figli a scuola.
Avanza il suggerimento di un investimento per aree ciclabili – pedonabili che permettano di evolvere al meglio, l’attuale problema di “costume” che rende critico il traffico nelle prossimità della scuola di Via De Mohr durante le ore di inizio e termine delle attività didattiche.
Osserva anche che un progetto di tale spessore, mai manifestato in campagna elettorale, richiederebbe che sia l’Amministrazione stessa a coinvolgere i cittadini elettori in una consultazione democratica: il proposito dell’Amministrazione viene così contestato non solo nel merito ma anche nel metodo.

Numerosi gli interventi da parte del pubblico, la maggior parte dei quali, perplessi o molto critici nei confronti del progetto dell’Amministrazione.

Tra gli interventi  ne ricordiamo alcuni.

Il signor Samuele Astuti :
all’interno del prospetto dei conti presentato dall’assessore, rileva tre grosse mancanze:

  • i costi per il trasferimento e trasloco degli uffici comunali.
  • i costi per l’abbattimento degli edifici comunali e per la piantumazione del  nuovo parco.
  • l’indebitamento previsto, tutt’altro che trascurabile che prevede un aumento del 20% dell’indebitamento del comune a cui va aggiunto il canone da pagare alla società ESCO per la realizzazione di parte degli impianti (con  conseguente ridotta capacità di spesa di circa 600mila euro annue da parte dell’Amministrazione fino al 2017)

Il Professor Mariuccio Bianchi
rileva come la delocalizzazione della scuola primaria comporti un intervento che muta in profondità l’assetto urbanistico del paese (non trattandosi di un semplice intervento viabilistico o di sistemazione di una piccola area verde) . Dovrebbe essere pertanto l’Amministrazione stessa a consultare con un referendum la popolazione, non informata in campagna elettorale di tale intento.

L’ex sindaco Olinto Manini osserva come le informazioni appena fornite, per la loro complessità e tecnicità, richiedano ulteriori approfondimenti e ulteriori incontri; gli sembrano ridotti ottimisticamente i tempi previsti –5/6 anni per la realizzazione dell’opera; chiede che sia meglio documentata la progressione della popolazione scolastica nei prossimi anni e infine, solleva dubbi sulla descritta percentuale del 95%  degli utenti scolastici che raggiungono in auto l’edificio.

L’Architetto Veronesi, autorevole rappresentante di Forza Italia, sottolinea le sue perplessità nei confronti di un progetto complesso e costoso, uscito all’improvviso dalla giunta Damiani che viene invitata a ponderare molto le scelte in proposito.

Il signor Croci, premettendo di essere stato un elettore dell’attuale maggioranza alla guida del comune e convinto sostenitore del centrodestra a livello nazionale, lamenta che nessuno, ripete nessuno, in campagna elettorale ha mai accennato ad un’intenzione del genere, per cui egli stesso è assolutamente sorpreso e sconcertato.

Il signor Gulino critica fortemente nel metodo e nella sostanza un progetto mai discusso in campagna elettorale, costoso e stravolgente l’assetto urbanistico del paese.

La signora Marinella Ambrosetti, insegnante elementare neopensionata, si chiede se gli addetti ai lavori, cioè gli insegnanti, oltre i due Dirigenti scolastici, prof. Maresca e prof. Valli, siano stati consultati.

L’ex assessore Achini contesta l’affermazione del Vice Sindaco Barel in base a cui il comitato parlerebbe senza conoscere i dati relativi ai genitori che accompagnano in macchia, a scuola, i figli.
Ricorda che in base al progetto “pedibus” dell’anno 2005/2006, il sondaggio effettuato dalle scuole rilevava che circa il 60% degli utenti di circa 200 famiglie, raggiungeva la scuola a piedi.
Tali utenti in caso di nuova scuola in Via Milano, avrebbero un aggravio di costi per il trasporto e per la mensa scolastica.

Il Dottor Damiani  condividendo il progetto presentato dall’Amministrazione, lamenta invece una mancanza di educazione da parte dei genitori che parcheggiano i loro mezzi ovunque e sulla strada lasciando ad esempio, sempre vuoto, il parcheggio in Piazza Salvo D’Acquisto.

Il Signor Sassi, presidente del Consiglio Comunale, si dichiara d’accordo con il progetto dell’Amministrazione, di cui è autorevole rappresentante, ma auspica che non si arrivi al referendum, poiché il paese si dividerebbe drammaticamente, anziché essere coinvolto nella sua totalità in un comune intento e invita amministratori e comitato a sedersi attorno ad un tavolo per discutere del problema e trovare un’intesa soddisfacente per tutti.

La signora Laura Balzan, produce una serie di dati relativi al traffico ed alla qualità dell’aria rilevati nelle zone discusse che fornirà quanto prima a malnate.org per la loro diffusione.

Un volontario di malnate.org chiede all'Assessore Nelba di concedere copia del documento presentato dall’Amministrazione al fine di contribuire concretamente all’informazione sul tema di questa sera

I volontari di www.malnate.org,invitano i visitatori di questa pagina, a risolvere ogni inesattezza e mancanza riscontrata nella relazione prodotta. GRAZIE

..........


Malnate 27 febbraio 2008 COMUNICATO STAMPA

REFERENDUM PER LA SCUOLA A MALNATE

A Malnate nasce il comitato per il “mantenimento della scuola primaria in via De Mohr”.
Il  25 febbraio si è riunito in assemblea  plenaria il gruppo di circa 70 persone che ha deciso di dar vita ad un comitato per il referendum in favore del mantenimento della scuola primaria  di Malnate nella sua ubicazione attuale, cioè nel centro del paese, contro il parere dell’attuale amministrazione che ne vorrebbe lo spostamento in via Milano, nei  pressi del  “nuovo” campo di calcio.

Molte sono le perplessità espresse dal comitato, la cui nascita verrà ufficializzata nei prossimi giorni; una fra tutte, è il costo esorbitante che comporta la costruzione di un nuovo edificio scolastico ( circa 9,5 milioni di euro preventivati), oltre al fatto che una scuola già c’è ed è stata ristrutturata pochi anni addietro.

Portavoce è stato nominato il sig. Paolo Albrigi.

La prima uscita pubblica  del neonato comitato referendario, sarà giovedì 28 febbraio, alle ore 20,30, presso l’aula magna della scuola media di via Baracca,in occasione dell’incontro organizzato sull’ argomento dall’Associazione Genitori di Malnate con la presenza del Sig. Sindaco e di alcuni assessori.

A tale proposito il portavoce, a nome di tutto il comitato,  intende sin d’ora ringraziare l’Associazione Genitori per aver organizzato tale evento e tutti i malnatesi che daranno la loro contributo al comitato.

COMITATO PER IL REFERENDUM SCUOLA A MALNATE


1 febbraio 2008 da: VARESENEWS
Malnate -
Sotto accusa il piano degli investimenti presentato dalla Giunta Damiani. Pd: "Una scuola inutile, vogliamo il referendum"

Vai al forum


Copyright 2005 by Associazione MUSIC-HOUSE edizioni, Malnate (VA). Attività di promozione del territorio, informazioni e aggiornamento.
Questa pubblicazione e' una elaborazione originale dell'Associazione Music-house edizioni di Malnate.
E' vietata la riproduzione parziale o totale senza citarne la fonte e senza autorizzazione dell'Associazione. I contravventori potranno essere perseguiti a norma di legge.